Fermo restando che non esiste terapia se non c’è patologia (e essere DSA non è una patologia ma una caratteristica!) proviamo a fare un po’ di chiarezza su quanto è stato detto e pubblicato in questi giorni. Cosa dice lo studio In questi giorni si è diffusa la notizia di una sperimentazione effettuata dal gruppo del Prof. Vicari al Bambin
LA SCELTA DEL TUTOR
A volte una famiglia per aiutare il suo piccolo dis ad affrontare al meglio l’iter scolastico si affida a una schiera infinita di professionisti o paga insegnanti che lo seguano in ogni materia o quasi, quando potrebbe bastare una sola figura: quella del tutor. Come fare a sceglierlo? Ci sono degli aspetti che possiamo considerare per capire se la scelta
Le DSA sono disabilità? Una visione Europea
Il DSA manifesta la sua diversità qualora l’ambiente non offra caratteristiche tali da poter essere incluso negli ambienti comuni.
In questo senso il denaro e le risorse non dovrebbero essere dati alle famiglie per il “recupero” o addirittura la “guarigione” dei DSA, ma alle istituzioni, perchè possano modificare l’ambiente per renderlo adatto alla valorizzazione delle differenze.
Quindi, in ambiente scolastico l’informatizzazione, la sostitutizione dei libri cartacei con i libri in PDF, l’introduzione di LIM per tutte le classi, la formazione del personale docente e l’applicazione corretta della legge 170/201o, potrebbero annullare del tutto la difficoltà dei bambini e ragazzi con DSA.
Per quanto ci riguarda è assurdo anche pensare a misure per la disabilità in ambiente lavorativo.
Anche in questo caso un maggiore successo ci pare possa essere garantito da un corretto orientamento scolastico, da una gestione migliore dei talenti della persona, per il rafforzamento dell’autostima e quindi delle competenze di ognuno.
Gli strumenti informatici sono già abbondantemente presenti nei settori produttivi, e non riteniamo debbano essere previsti ulteriori tutele.
Corso di meditazione per adulti
Corsi di meditazione per adulti: modi tempi e costi
Buone Feste !
In questo momento che alcuni chiamano “di crisi” è quanto mai importante ricordare il valore dell’educazione. Noi crediamo che solo l’educazione possa in qualche modo farci uscire da questa empasse, senza disastri, senza rivolte armate. Lo testimonia per noi un grande uomo, che è appena scomparso, Nelson Mandela. Lo testimoniano i nostri ragazzi, che vediamo ogni giorno
Flipped Learning
“La classe capovolta” mi ha colpito appena letto il titolo. Quando poi ho capito che si trattava di un vero e proprio rovesciamento della prospettiva per me e per i ragazzi, me ne sono letteralmente innamorata. Le prime righe del sito (Flipped Teaching) italiano di questa meravigliosa esperienza didattica recitano cosi “I ragazzi studiano a casa i video delle lezioni
Corsi Autunno 2013
E’ online il volantino con i corsi per l’Autunno 2013
Libri digitali 2013/2014: che fare?
Come si fa con i libri digitali nell’anno scolastico 2013-2014?
L’apprendimento e l’immagine
L’apprendimento comincia dalla percezione. Ci si accosta alle cose attraverso il canale sensoriale e questo si traduce poi, nel nostro cervello, in immagini. Le immagini non sono solo visive, come spesso si tende a pensare. Esistono anche immagini uditive, olfattive, ecc…. La nostra mente è dunque un archivio immenso di immagini, che inizialmente sono solo “bozze”, poco rifinite, poco ricche
Un articolo molto lusinghiero
Stasera vi segnalo questo articolo “Infografica e mappe mentali nuove frontiere educative”, in cui Gloria Neri ci fa un sacco di complimenti per il lavoro svolto sulle mappe. Noi, che le mappe mentali favoriscano, velocizzino, rendano accessibile l’apprendimento, ci crediamo! E speriamo con il tempo che sempre più persone ci credano con noi. Grazie Gloria!